Castoro

I castori sono perfettamente adattati alla vita acquatica. Hanno pieghe di pelle che proteggono orecchie e naso, una folta pelliccia (fino a 30.000 peli/cm2), zampe posteriori palmate e una coda piatta che funge da timone (= cazzuola). I castori abbattono gli alberi vicino alla riva per costruire dighe e piccoli "bacini artificiali", trasformando il loro ambiente in modo sostenibile. Questo è utile a loro e a molti altri animali, ma spesso disturba noi umani. I castori costruiscono 2-4 tane. Il loro accesso è sempre sottacqua (come protezione dai nemici!), mentre la camera interna si trova sopra il livello dell'acqua. Anche in Tirolo molti toponimi indicano ancora l'antica presenza del castoro (ad es. Biberwier, nel distretto di Reutte). Dagli anni '90 si notano di nuovo tracce dei castori, che con il tempo si sono di nuovo saldamente stabiliti in Tirolo e si spingono lungo l'Inn fino a Innsbruck.

La coda che il castoro usa anche come cazzuola, è ampia, piatta e squamosa e rappresenta un vero strumento multifunzionale: funge da timone e remo mentre nuota, è un mezzo di comunicazione in caso di pericolo, infatti il castoro la sbatte sulla superficie dell'acqua, in inverno serve come riserva di grasso, diventa un supporto quando il castoro si siede e infine serve per rinfrescarsi nelle giornate calde, quando viene immersa nell'acqua fresca.